busalla 2013

Centrale a biomasse: esperimento di partecipazione

Posted in articoli by dis'ordinato on sabato, febbraio 14, 09

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Ieri sera nella sala affollata della Coop di Sarissola si è svolta l’assemblea pubblica organizzata dall’associazione Territorio sul tema della Centrale a Biomasse in previsione di una sua possibile realizzazione in Val Seminella. Paradossale che questa fantomatica associazione Territorio abbia organizzato una discussione su un tema ambientale, quando il suo presidente, Silvio Queirolo, nel presentarla ha affermato che è nata per  sostenere il giornalino Busalla Magazine impegnato sul fronte ambientale a metà. Da un lato organizza un incontro sulla Centrale e dall’altra omette il vero e reale problema ambientale busallese: la raffineria. Non voglio fare dietrologia però questo atteggiamento è in contraddizione con la presenza, nelle pagine di Busalla Magazine, di pubblicità della Iplom. Questa coincidenza dovrebbe far riflettere, così come la sponsorizzazione, da parte della stessa azienda, di Busalla Calcio e Volley.

Il sindaco-dottore è stato invitato ma Lui ha preferito inviare una lettera alla plebe in cui affermava l’inesistenza del progetto della Centrale, nonostante poi questo suo peccato veniale di non raccontare la verità venisse smascherato dai due candidati sindaco Marco Bagnasco e Gianni Summa. Il sindaco-dottore, non contento, ha inviato un suo emissario, l’assessore alla Cultura (non quello all’ambiente!!!) Antonello Barbieri ha fare una figura magra dinanzi alla popolazione, scambiando una delibera regionale sull’uso della legna per alimentare la Centrale per legge regionale.
Il problema riguarda, ancora una volta il dilettantismo degli amministratori pubblici che non sono in grado, assessori e Sindaco, di gestire la cosa pubblica.

Il tecnico forestale, Fabrizio Gastaldo, appartenente alla Comunità Montana della Val Lemme ha spiegato in modo esauriente che una Centrale a biomasse delle dimensioni previste dall’amministrazione avrebbe necessità di una quantità tale di legna che la Valle Scrivia non è in grado di soddisfare.  Gli organizzatori della serata, il Comitato No alla Centrale a Biomasse e l’associazione Territorio hanno ribadito che non sono contro le biomasse, ma contro una certa idea di biomasse. Ciò vuol dire realizzare una Centrale in una dimensione tale che possa essere servita da legname della Valle, altrimenti c’è il rischio di usare legno di dubbia provenienza anche radioattivo.

La posizione di busalla2013 concorda con questa visione espressa dal Comitato No alla Centrale a Biomassa con un distinguo, ossia considerare non solo il futuro di Busalla ma anche il suo immediato presente: l’ampliamento della Iplom con il progetto Autoil 2. Per questo motivo chiedo ai candidati sindaci, all’associazione Territorio e al Comitato No alla Centrale una maggiore apertura mentale nel considerare tutti i problemi che affliggono Busalla, dei quali l’amministrazione attuale ha dimostrato di non riuscire, per incapacità, a risolvere.

In ultimo il confronto tra i due candidati sindaci lo sintetizzo in un dettaglio che non è sfuggito ai molti convenuti, il luccichio dei gemelli ai polsi di Gianni Summa, una ostentazione che, da borghese quale io sono, mi ha dato fastidio.
Si sono confrontati due diversi modi di fare politica, da una parte l’assicuratore Summa sicuramente molto informato  ma carente sul piano della gestione della macchina amministrativa; dall’altra il funzionario regionale Bagnasco che ha evidenziato una maggiore dimestichezza con i dati e le leggi, anche perchè ha ricoperto fino a dicembre 2008 il ruolo di Presidente della Comunità Montana.

Ovviamente l’assenza del Sindaco-Dottore ha tolto il sale al dibattito che, a volte, ha raggiunto bassi livelli come quando una signora della Val Seminella era preoccupata che le espropriassero il bosco, proprio il suo bosco, forse non aveva compreso che lei la legna poteva anche venderla alla Centrale.

Siamo ancora lontani dall’essere consapevoli di come si possa attivare un democratico e civile (senz alzare i toni) confronto sulle problematiche della nostra comunità.

77 Risposte

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  1. antonello barbieri said, on sabato, febbraio 14, 09 at 10:24 am

    Io ho parlato di normativa regionale, ma quand’anche avvessi parlato di legge regionale mi permetto di evidenziare che il mio errore non è stato che una goccia in quel mare di ” inesattezze”, frutto di disinformazione, superficialità, pressapochismo, populismo d’accatto e opportunismo che hanno purtroppo caratterizzato la maggior parte degli interventi.
    La straordinaria partecipazione popolare avrebbe meritato qualcosa di più meglio, seppur sono convinto che i più non nutrissero il desiderio di “capire” ma solo quello di “dissentire”.
    Mi chiedo, peraltro, dov’erano tutte quelle persone quando amministratori assai poco illuminati, pianificarono la distruzione di Val Seminella.
    Mi risulta che anche negli anni 70/ 80 i piani regolatori venivano presentati alla popolazione per le cosidette “osservazioni”.
    Forse non avevano tempo per organizzare comitati, erano troppo impegnati a vendere a prezzi anche 100 volte superiori rispetto ai valori precedenti alla trasformazione di quella terre da agricole ad industriali.
    E dov’erano quando era doveroso esporsi per dire no ad una raffineria che vuole investire nell’attuale infelice,inaccettabile,insopportabile impianto la bellezza di 300/ 600 miliardi di lire ( mi sembra che in lire renda meglio).

    Lo spirito del blog è assolutamente condivisibile,.coinvolgere le persone, confrontarsi, crescere assieme con un solo ed unico obiettivo: il bene comune.
    Dobbiamo però liberarci da preconcetti, sovrastrutture e condizionamenti.

    P.S. All’assemblea di sabato non mi ha mandato nessuno, alla soglia dei 50 anni decido da solo dove e se andare, se parlare o tacere e se decido di parlare, rispondendo solo ad esclusivamente alla mia coscenza.
    Cordialmente Antonello

  2. silvio queirolo said, on sabato, febbraio 14, 09 at 11:07 am

    SIAMO ANCORA LONTANI DALL’ESSERE CONSAPEVOLI DI COME SI POSSA ATTIVARE UN DEMOCRATICO E CIVILE (SENZA ALZARE I TONI) CONFRONTO SULLE PROBLEMATICHE DELLA NOSTRA COMUNITÀ.

    E’ vero! E il tuo scritto, nei toni e con la gratuità della affermazioni e delle insinuazioni da “piccolo” borghese (chissà che quei gemelli non siano stati acquistati nella stimata gioielleria Piccardo), ne è un’evidente dimostrazione.

    silvio queirolo

  3. mezzo busallese said, on sabato, febbraio 14, 09 at 11:14 am

    caro barbieri, a volte e meglio tacere, soprattutto se rappresenti qualcosa (una amministrazione, un partito, un associazione), perchè se parli, non rispondi solo tu di quello che dici, ma risponde tutto ciò che rappresenti….ma se alla soglia dei 50 anni non l’hai ancora capito…..forse questo è il problema!!!!

  4. mezzo busallese said, on sabato, febbraio 14, 09 at 11:22 am

    …dimenticavo..sconcertante ( forse però una riflessione bisgnerebbe farla) è la premessa della lettera inviata dal Sindaco!!!! sintetizzo……L’INCONTRO E’ RIVOLTO AI CANDIDATI SINDACI…..E IO SONO IL SINDACO PRO-TEMPORE……cos’è ONNIPOTENZA, o forse non ha capito che anche LUI SARA’ UN CANDIDATO? O magari non si candida? Oppure pensa che a Busalla le elezioni non ci siano?

  5. Giovanni Summa said, on sabato, febbraio 14, 09 at 2:01 PM

    Mi piacerebbe che Barbieri chiarisse meglio il suo pensiero. Asserisce che la maggior parte degli interventi sono stati caratterizzati da disinformazione, pressappochismo, populismo d’accatto (questa mi piace) e quant’altro. Considerato che si riferisce esplicitamente a me a Bagnasco e al Signor Gastaldo dovrebbe specificare quali sarebbero le argomentazioni da cui ha ricavato il suo lapidario giudizio di esperto visto che in materia di populismo, disinformazione e pressappochismo è stato un maestro.
    Centinaia di cittadini intervengono ad un dibattito per un problema che evidentemente sta loro a cuore. Due candidati Sindaco intervengono per esprimere la loro opinione, (e perché no magari uno dei due fra tre mesi potrebbe essere lui a decidere sull’impianto) La illuminata sintesi? L’Organizzatore non è abilitato poiché in “odore” di Iplom;
    L’Assessore di persona ed il Sindaco (per via epistolare) accusano i Candidati Sindaco di cavalcare la protesta per un innocua ipotesi progettuale “ufficiosa”; la signora che temeva per la sorte del suo boschetto ha abbassato il livello del convegno; Summa poi ha infastidito la folla avendo esibito i gemelli di ottone (meno male che non mi ero messo le luccicanti bretelle che spesso ostento per affermare il mio status di aristocratico)
    E bisogna alzare il livello del confronto? Direi proprio di sì.

  6. marco bagnasco said, on sabato, febbraio 14, 09 at 5:55 PM

    a me pare sia ingeneroso tacciare di aver “sbagliato obiettivo” all’associazione che ha organizzato il convegno – che anzi credo vada RINGRAZIATA perché nel 2004 non ci fu UN SOLO CONFRONTO TRA CANDIDATI e nel 2009 siamo già in vantaggio – così come mi pare patetico il tentativo di una persona (Antonello Barbieri) di confondere le acque cercando di dimostrare l’indimostrabile. Ha ragione Summa: circostanzi dove sta il pressapochismo o abbia il buon gusto di tacere! Di certo quella gente meritava di meglio… tutti e tre i candidati in sala e il rappresentante della Regione assente, a dire degli organizzatori, non giustificato.
    DUE considerazioni: la prima – confortata dal secondo manifesto anti PD dell’amministrazione pagata con i soldi del contribuente – è che c’è chi pensa che la campagna elettorale vada fatta sanza disturbare il “manovratore” e senza parlare d’altro che delle straordinarie realizzazioni (??????) dell’amministrazione in carica. Qualcuno spieghi a lor signori il significato della parola DEMOCRAZIA.
    La seconda: a parte qualche intemperanza il messaggio è stato chiaro. 250 persone hanno detto un NO sonoro NON alla produzione di energia alternativa, ma a QUESTO progetto e a QUESTO modo di agire. L’ho capito io che sono di Ronco, FIGURARSI! (se non me lo ricordassi me lo fanno notare almeno 10 volte al giorno come se fosse un peccato mortale). A Emanuele non posso che confermare la disponibilità a collaborare per l’organizzazione di quei confronti sulla IPLOM che ha annunciato il mese scorso. Noi ne organizzaremo uno su commercio e lavoro cerchiamo solo di non accavallare le date.
    PS: io i gemelli non li ho notati. Non dico altro…

  7. Giovanni Summa said, on sabato, febbraio 14, 09 at 8:04 PM

    Spero proprio che le prossime elezioni siano un’occasione per ricordare agli abitanti della Valle Scrivia che viviamo ancora in uno stato democratico dove tutti e sottolineo tutti hanno il diritto di esprimere il proprio parere senza dover passare esami di ammissione per ottenere la legittimazione a farlo. Uno dei meriti di questo blog è quello di aver messo in luce la punta di un iceberg costituito da una scuola di pensiero, purtroppo molto seguita, che anziché guardare al cuore dei problemi e tentare di identificare un obiettivo costituente il bene comune, preferisce sofisticare sull’idoneità degli interlocutori , cerca di delegittimarli con argomentazioni che spesso sfiorano il ridicolo. Caro Bagnasco tu che sei colpevolmente di Ronco ed io che offendo la cittadinanza con i miei gemelli dobbiamo darci un obiettivo comune oltre a quello di sconfiggerci vicendevolmente: restaurare (brutta parola ma è l’unica che mi viene in mente) il civile confronto democratico, che è l’unico modo di far politica e di accostarsi alla cosa pubblica. Secondo i manovratori non abbiamo il diritto di aprire bocca perché lo facciamo per scopi elettorali, non possiamo permetterci di dissentire su un progetto folle inconcludente e perfino dannoso (però scherzavano perché era solo una proposta) e guai a giudicare (ma non c’è dubbio che lo faremo) sui cinque anni di Amministrazione di Pastorino e Company. Ti sei beccato la fatwa sulla tangenziale e se proveremo a fiatare altre ce ne verranno ma è nostro dovere continuare ad informare, dialogare, ascoltare. La gente capisce, la gente ha voglia di sapere e di partecipare, il convegno ne è la prova inconfutabile. E quindi ben venga chiunque organizzerà momenti di confronto e di incontro con la popolazione che ha compreso che esistono anche altre voci oltre quelle delle botteghe del pane e che il nostro Paese tra un progetto e l’altro langue tra degrado e spazzatura, tra voliere e scuole pericolanti dominato un potere autoreferenziale che non accetta non dico le critiche ma neppure le obiezioni.

  8. antonello barbieri said, on domenica, febbraio 15, 09 at 10:33 am

    Provo a chiarire al candidato Summa, ma solo per la prima parte, visto che sulla leggitimità degli organizzatori e men che meno sugli accessori da abito non ho proferito parola, peraltro, l’innegabile eleganza e il sobrio stile di Summa me lo rendono particolarmente simpatico.
    Nel merito degli aggettivi che ho usato per definire gli interventi, non solo quelli dei canditati e del tecnico, ma anche buona parte di quelli del pubblico,mi riferivo ad affermazioni, cito in ordine sparso:
    L’Italia non ha bisogno di energia, anzi, ne ha in eccesso.
    La centrale brucerà spazzatura.
    Le foreste liguri saranno in pochi anni rase al suolo
    Aumenterà l’inquinamento
    Mi ruberanno il bosco
    Passerà un autotreno ogni 8 minuti
    Arriverà legna dal Madagascar
    Nessun vantaggio per Busalla
    I boschi vanno lasciati così come sono
    Le delibere regionali sono carta straccia
    Non esistono in Italia altre centrali come questa

    Potrei continuare..
    A Bagnasco, che non definisco patetico e in nessun altro modo, per i Suoi repentini cambi di rotta, risponderò più avanti.

  9. marco bagnasco said, on domenica, febbraio 15, 09 at 12:45 PM

    Caro Antonello, i cambi di rotta mi pare li facciano altri… io non ho mai detto nessuna delle cose che hai riportato sopra né che le delibere sono carta straccia, solo che si possono cambiare e che non sono una garanzia assoluta al punto che in Val Lemme dove la norma è meno stretta i comportamenti sono stati molto diversi. Capisco che il mio peccato non sanabile è quello di aver accettato dal mio (ed ex tuo visto che calchi i salotti dei nipotini di Di Pietro) di candidarmi con la mia faccia e le mie idee. Resto favorevole alle biomasse, NON a questo modo di agire che preferisco non definire.
    Come non mi sembra tanto corretto che rispondiate ai manifesti del PD sempre e solo come se raccontassero frottole e sempre e solo con i soldi dei contribuenti.
    In ogni caso sicuramente il 19 marzo avrete modo di raccontare IL VERO e saremo tutti smentiti: la CENTRALE è come la fabbrica di WILLI WONKA, in valle si taglierà ogni albero con in tagliaunchie e si ammucchieranno 42 mila tonnellate l’anno a 4 euro al quintale senza fatica, gli enti locali troveranno senza difficolta 4 milioni di euro per realizzare 150 km i strade forestali, diventeremo tutti boscaioli e la Val Pusteria ci farà un baffo.

  10. un valligiano curioso said, on domenica, febbraio 15, 09 at 7:50 PM

    Se non erro lo scontro e non il confronto a Busalla si sta alzando, e questo lo dimostrano i toni accesi che si registrano sul blog, e si sentivano nei corridoi della sala coop…lo dimostra anche la lettera (pemettetemi di dire simpatica) del sindaco che prima dice di non partecipare e poi intima di relazionarlo….lo indica il bel ( e costoso) manifesto sulla tangenziale, dove noi che pensavamo che grazie a Ronco, alla Provincia e alla Regione si fossero salvati i 500 mila euro della tangenziale, scopriamo che è tutto merito del sindaco!!!! Ma a Ronco, in Provincia e in Regione lo sapranno???? Fortuna che a busalla c’è Pastorino, altro che balle…se non ci fosse lui, con la preoccupazione che c’è in giro, non si riuscirebbe neppure più a ridere!!!!

  11. sarissolese incazzato said, on domenica, febbraio 15, 09 at 9:11 PM

    C’è proprio poco da ridere. La prossima volta se la sala li tiene saremo in 500. E allora vedremo chi ride

  12. Monica Colombara said, on domenica, febbraio 15, 09 at 9:36 PM

    Venerdì ero in sala e non sono intervenuta per questo motivo: la cornice della serata mi è parsa “viziata”. Sul soggetto organizzatore, partigiano quanto mai, concordo con l’analisi di Emanuele: Associazione Territorio ovvero Silvio Queirolo ovvero Busalla Magazine, l’emblema cartaceo di come NON SI FA confronto democratico (memorabili i silenzi sugli incidenti Iplom, barattati con servizi sulle messe in zeneize o al più le interviste in ginocchio ai dirigenti dell’azienda e soprattutto -ne sono stata vittima nel tempo- la censura degli interventi non in linea col giornale, tanto che delle lettere mai pubblicate potrei farne un libro e non sono sola). E poi la parte da cenerentola riservata all’informazione, secondo me una frettolosa rassegna di dati (?) unilaterali che sono piovuti su un pubblico invelenito a priori. La ribalta è stata scippata dai due candidati che né più né meno hanno allestito un minicomizio, ovviamente bipartisan…Ma perché il Comitato Valseminella con piena legittimità non ha indetto lui l’iniziativa, rimanendo su un piano tecnico (con contraddittorio), non politico e invitando i candidati a stare in platea e non tra i relatori onde evitare che la serata, come invece è avvenuto, diventasse una vetrina per masanielli? Così forse la forma e anche la sostanza sarebbero state salve.
    Chiudo con una nota sulla guerra dei manifesti. Ne ho pieni i cabasisi. Caro PD, un manifesto dovrebbe essere la sintesi di un lavoro portato avanti nelle sedi istituzionali e si capisce a cosa alludo; fa ridere se diventa sostitutivo di un lavoro mai fatto nei cinque anni e spende muffite argomentazioni genere “me lo ha detto mio cognato” ignorando quanto discusso in almeno dieci consigli comunali. Poi è ovvio che la risposta non potrà stare in un verbale di seduta (che costa poco) ma sarà un altro manifesto. La strada per stoppare anziché alimentare il fenomeno dei tazebao il PD la conosce ma evidentemente ci sguazza. Va bene il dissenso ma non quello maldestro.

  13. mezzo busallese said, on domenica, febbraio 15, 09 at 10:00 PM

    Cara Colombara complimenti, è riuscita a trovare anche un punto di condivisione con emenuele…..tra i tanti ovvero di Silvio Queirolo, ha dimenticato ovvero sostenitore e (mi permetto l’azzardo) candidato alle prossime amministrative insieme a Summa. Condivido con Lei che il PD qualche manifesto forse lo poteva fare prima e forse qualche battaglia in più, ma non difenda il PAROLAIO…..qualche domanda se la ponga anche su di Lui….come mai il II lotto della tangenziale passa da 833 mila Euro ai soli 500 mila della contribuzione che arrivava dalla Regione? Da dove arrivano i 5 milioni di cui parla il Sindaco (sui FAS ipotizzati dalla Regione, su un progetto condiviso (ronco – Provincia – Busalla) ce ne stanno 4..)? Gli altri sono pirla e Lui fa sempre tutto? Un po di onesta e correttezza la dovrebbe usare anche il Sindaco….e non preoccuparsi di usare i Consiglieri Comunali PD solo quando gli fa comodo, come Lui a sempre fatto…..dalla farmacia a sarissola, alla viabilità di via milite ignoto, e si potrebbe continuare…..

  14. Claudio - Comitato Val Seminella said, on domenica, febbraio 15, 09 at 10:21 PM

    Buonasera sig.ra Monica Colombara, voglio solo informarla che il Comitato Val Seminella non era al corrente del convegno organizzato dall’associazione Culturale Territorio. Appena lo ha saputo ha sfruttato l’iniziativa per far conoscere ai cittadini il progetto del comune. Purtroppo ci siamo accorti che solo una piccola percentuale di busallesi e sarissolesi conoscevano le intenzioni del comune, mentre la maggior parte nonostante le botteghe del pane” non ne erano a conoscenza. Da cui è nato il volantino, per informare i cittadini. Chi aveva dubbi, curiosità, perplessità, aveva la possibilità di partecipare al convegno. Non escludo un’assemblea organizzata direttamente dal Comitato stesso, che ricordo al signor Sindaco è un comitato apolitico che non vuole essere un cavallo di battaglia elettorale, ma solo informazioni ai cittadini. Saranno loro a decidere…
    Comunque al 19 marzo nella sala del consiglio.
    Buonanotte a tutti.
    Claudio

  15. antonello barbieri said, on domenica, febbraio 15, 09 at 10:53 PM

    Neanche il tempo di iniziare il chiarimento richiestomi dal candidato Summa che il candidato Bagnasco, scompostamente, mi porta su un terreno sul quale venerdì sera, ero riuscito a non scendere.
    Cambiare opinione è più che leggittimo, è sufficente avere l’onestà di dichiararlo apertamente.
    GIUGNO 2006 DAL “VALLESCRIVIA” FOGLIO DELLA COMUNITA’ MONTANA ALTA VALLE SCRIVIA PRESIEDUTA ALL’EPOCA DAL CANDIDATO BAGNASCO: ( si sta’ parlando della centrale di Ronco Scrivia, pressochè identica a quella ipotizzata a Busalla,ma non, come a Busalla in un sito che dista 3/4 km dal centro cittadino, ma bensì da realizzare nella zona sportiva a 200 metri dal centro, a 50 dalla piscina e dal campo di calcio)

    — INTERVISTA AL PRESIDENTE DELLA COMUNITA’ MONTANA MARCO BAGNASCO—

    “C’E’ CHI NON VUOLE LA CENTRALE PERCHE’ INQUINA, C’E’ CHI DICE CHE IN VALLE CI SONO POCHI BOSCHI PER REALIZZARLA (FALSO!!!: LA VALLE SCRIVIA E’ RICOPERTA PER IL 71% DI BOSCHI).”

    “IL COMUNE DI RONCO SCRIVIA NON SI è DICHIARATO DISPONIBILE- Dice il Presidente della Comunità Montana Marco Bagnasco- FORTUNATAMENTE IL COMUNE DI BUSALLA HA DIMOSTRATO INTERESSE PER QUESTO TIPO DI FONTE RINNOVABILE E HA AVVIATO UNA COMMISSIONE D’INDAGINE PER LA FATTIBILITA’ DELLA CENTRALE.”
    ————————————————————————————————————————-
    DAL SITO DELLA COMUNITA’ MONTANA :
    “E’ UN OPPORTUNITA’ DA COGLIERE – ha detto il Presidente della CM – NON CREDO CHE ESISTA IL PERICOLO DI UN DISBOSCAMENTO SELVAGGIO.”
    ————————————————————————————————————————-
    E ancora dal sito:

    “LA CM HA COMMISSIONATO LO STUDIO DI FATTIBILITA’ ALLA PDC, SOCIETA’ DA TEMPO IMPEGNATA NEL SETTORE.

    LA CONFERENZA DEI SINDACI HA ESPRESSO PARERE FAVOREVOLE ALLA PROPOSTA CHE COMPORTA L’ INVESTIMENTO DI NOVE MILIONI DI EURO, UN INDOTTO DI UN MILIONE DI EURO ALL’ANNO E DI UNA TRENTINA DI POSTI DI LAVORO.”
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    L’ ANALISI DELLA POTENZIALITA’ DEL BACINO DI APPROVVIGIONAMENTO HA EVIDENZIATO UNA POTENZIALITA’ DI 19.500 TONNELLATE/ANNO, CHE RAPPRESENTA MENO DELL’ UN PER CENTO DELLA MASSA LEGNOSA IN PIEDI, BEN AL DI SOTTO DELLA CAPACITA’ DI ACCRESCIMENTO MEDIO ANNUO, STIMATA AL 2/3 %.

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    Alla luce di quanto sopra, le posizioni espresse dal candidato Bagnasco durante l’ assemblea di Venerdì 13 potrebbero essere interpretate come un puerile tentativo di cavalcare il malcontento a fini puramente elettorali.

    Ancora poche righe relative alle frequentazioni salottiere.
    Come ho già avuto modo di scrivere su queste pagine virtuali, mi sono iscritto al PCI nel 1977 e, senza soluzione di continuità, ho rinnovato, puntualmente, ad ogni inizio anno la mia brava tessera.
    Passando per il PDS, i DS e a Gennaio 2009 al Partito Democratico.
    Ora, siccome mi hai preannunciato un imminente provvedimento di ESPULSIONE, e siccome credo fermamente, e trentun’anni di militanza sono a dimostrarlo, nel fondamentale ruolo dei partiti per il corretto funzionamento della democrazia, mi sto’ avvicinando ad un partito(l’Italia dei Valori) così simile al PD che appena sei mesi orsono era in procinto di unirsi con esso.

    Ora, però, inviterei tutti, candidati in primis, ad utilizzare questo simpatico ed utile spazio, per ragionare sul come risolvere i problemi delle persone, del futuro di Busalla, della delocalizzazione dell’IPLOM, della ex Bundy con centinaia di lavoratori in cassa integrazione, di infrastrutture, di sanità…. di crisi economica….
    Cerchiamo di non fare la fine dei POLLI DI RENZO…..

  16. pd valle said, on domenica, febbraio 15, 09 at 11:11 PM

    nessuno ha bisogno di far l’avvocato a Bagnasco, ma la posizione sulle biomasse non credo che lui l’abbia cambiata…credo che dopo l’esperienza di Ronco, e preso atto che centrali di questo tipo servono solo ad arricchiere chi produce energia elettrica, un po’ tutti nel partito abbiano assunto una posizione diversa, anche considerato ciò che sono le esperienze maturate….più piccole e gestite direttamente…per scuole….edifici pubblici…del modello giocattolo come il tuo Sindaco le definisce. Nessuno dovrebbe espellere nessuno, ma le regole statutatrie sono chiare….se poi non si capisce a mali estremi estremi rimedi..soprattutto quando nonostante tutto, non si vuole accettare il risultato degli indirizzi che la maggioranza del partito assume….fortunatamente che la tua posizione era assolutamente equidistante….almeno così l’avevi definita..complimenti antonello….prima o poi anche tu scoprirai la verita sul tuo padrone!!!

  17. pd valle said, on domenica, febbraio 15, 09 at 11:14 PM

    pardon…pd valle sta per un pd della valle scrivia….non sia mai che qualcuno pensi che questa notte si è riunito un organismo così importante per un piccolo Antonello Barbieri….che per far valere le sue ragioni (di minoranza) tra poco si rivolgerà pure a Veltroni!!!! Ciao Antonello, che la fortuna ti accompagni….la speranza è che tu capisca….ma se non l’hai ancora fatto a cinquant’anni, ai miracoli…….ci crede solo silvio

  18. marco bagnasco said, on lunedì, febbraio 16, 09 at 6:25 am

    caro Barbieri, a parte che a cambiare idea sei stato tu passando senza problemi da Veltroni a Di Pietro dopo aver affermato pubblicamente che non ti saresti candidato contro il PD (a proposito di coerenza), i dati che ho riportato dimostrano solo che ho tentato onestamente di lanciare un’iniziativa pensando di avere di fronte persone disponibili a discutere di LOCALIZZAZIONE e di DIMENSIONI della centrale e non di confezionare un pacchetto buono per Busalla e per Pizzo Calabro. Su una cosa ho cambiato idea, sul fatto che chi ti propone ste centrali sia ANCHE interessato alla filiera locale. E con me ha cambiato idea tutta la valle trannee alcuni GIAPPONESI. Te compreso.
    Auguri, questo blog merita altro livello, ci vediamo agli incontri pubblici, visto che è chiaro che ci sarai tu dal momento che berlusconianamente il capolista non si degna.
    ah, quel giornale l’abbiamo creato io e alcuni amici, caro dipietrista, mentre i tuoi di amici mi insultavano… ricordalo!!!

  19. antonello barbieri said, on lunedì, febbraio 16, 09 at 8:02 am

    Posizione del P.D. sulle biomasse:
    25 febbraio 2008 piano del P.D. per il governo del paese. ( il programma elettorale di Veltroni, per capirci):

    L’Italia deve impegnarsi sulle tecnologie di punta: che si tratti della cattura del biossido di carbonio per il “carbone pulito”, o si tratti del metano, delle biomasse o dell’idrogeno e anche del nucleare di quarta generazione.

    Provincia di Genova, presidente del P.D. partito di maggior peso nella coalizione di governo il P.D. : LE BIOMASSE SONO UNA DELLE POSSIBILI SOLUZIONI AL PROBLEMA DELL’ENERGIA. google: digitare provincia genova biomasse

    Regione Liguria: come sopra

    Governo Prodi: come sopra

    Num. 3 Assessori regionali del P.D. SIAMO ESTREMAMENTE FAVOREVOLI, GLI ORDINI DEL GIORNO CHE ABBIAMO VOTATO LO DIMOSTRANO CHIAREAMENTE

    Caro Bagnasco, apprezzo il fatto che Tu, finalmente, ammetta di aver cambiato idea.
    posizione più che leggittima, a patto di esprimerla chiaramente.

    Io non ho ancora le idee chiare, aspetto la presentazione del progetto e poi cercherò di contribuire, nel mio PICCOLO, alla valutazione dei vantaggi e degli svantaggi per la gente di Busalla, solo ed unico metro di valutazione che conosco.
    Senza preconcetti, pregiudizi o volpi sotto l’ascella.

  20. vateminor said, on lunedì, febbraio 16, 09 at 8:21 am

    Una cosa è certa, l’amministrazione Pastorino un risultato l’ha ottenuto: in 5 anni è riuscita ad avvelenare gli animi a Busalla. Se dovesse amministrare per 10 probabilmente spunterebbero le lupare …

  21. simone franceschi said, on lunedì, febbraio 16, 09 at 8:41 am

    Caro Antonello,
    nessuno discute sull’opportunità delle Biomasse come strumento di produzione dell’Energia, ma permette di discutere su quale interesse stà all’origine della proposta delle Biomasse. Quando è nata la proposta di Ronco, da una volontà di mantenere e recuperare il nostro territorio, abbiamo accolto di buon grado la proposta, quando si sono approfonditi alcuni aspetti, e si è capito che l’operazione era interessante esclusivamente per il proponente, la posizione è cambiata! E la società si è defilata, un po come leggo sul secolo di ieri, dove sembrerebbe che l’inizativa si riprenda a discutere dopo le elezioni.
    Per il resto, vorrei ribadire, come le scelte, proposte da Veltroni, Burlando e Repetto, ma in generale dal partito, non possono e non saranno calate, perchè da loro condivise, ma dovranno essere valutate e contestualizzate sul territorio, solo così si potrà realmente ragionare sugli interessi del territorio.
    Tu invece sei libero di fare ciò che vuoi, ma credo che anche da parte tua un po di rispetto per il Partito ci voglia…il partito non ha condiviso le tue scelte personali, e invece di paventare posizioni equidistanti, potevi farti da parte, non continuare a ricercare sostenitori a genova o chissa dove, è il PD di Busalla che doveva decidere e lo ha fatto…poi si sta in un partito se se ne condivide idee e ideali, non si deve per forza trovare una forza che ti possa sostenere per sembrare rappresentati di qualcuno….e a questo a Pastorino do atto, nel 2004 ha deciso di provarci da solo e ha vinto….se vincerà nel 2009, lo farà nuovamente lui, e non per il sostegno di questo o quel partito, perchè lui rappresenta l’antipolitica.

  22. marco bagnasco said, on lunedì, febbraio 16, 09 at 8:48 am

    Se un soggetto pubblico o privato concorda prima con il territorio le dimensioni e la collocazione di un impianto partendo da due concetti fondametali che sono COMPATIBILITA’ (QUANTO GRANDE E QUANTA LEGNA) e CONSENSO (DOVE E COME) io sono e sarò favorevole. NON SONO, NON SONO STATO E NON SARO’ FAVOREVOLE a un progetto preconfezionato, replicato persino negli errori ortografici dalla Val Lemme e dove ancora sul Secolo di sabato si ciancia di filiera agricola del basso Piemonte (la stessa della Val Lemme ovviamente come se i boschi o i campi di patate fossero a strati). Se si fosse agito secondo questi criteri oggi a Busalla non ci sarebbero né Iplom né Diga o quantomeno non senza alcuna compensazione ambientale. Tre sole domande e poi non ribatto più perché un blog non è un contradittorio tra due persone. Perché il tuo Sindaco non ha mai risposto alla richiesta della Comunità Montana fatta un anno fa (quindi ben fuori dalla campagna elettorale) di una verifica indipendente sulla capacità di produrre legname del territorio? Perché ha approvato il programma della CM a luglio 2007 dove si diceva espressamente “Discorso più complesso quello relativo all’utilizzo delle biomasse forestali per le quali il comune di Busalla ha offerto la disponibilità per un sito ma va verificata la compatibilità con il territorio e soprattutto l’effettiva capacità di raccolta di masse legnose”? Perché non esiste un piano di esbosco – la fonte è l’ufficio tecnico del comune di Busalla – ma si sa già dimensione, sito e tu stesso hai già contattato e portato in regione aziende interessate al teleriscaldamento? Non sono io a dover giustificare una linea che ho tenuto con assoluta coerenza e che non le dichiarazioni ma gli ATTI hanno definito in modo NON EQUIVOCO. E non mi faccio dire da Veltroni o da altri cosa si deve o non si deve fare in valle Scrivia. E con questo chiudo

  23. emanuele piccardo said, on lunedì, febbraio 16, 09 at 9:50 am

    Rispondo al Signor Queirolo, pregandolo di evitare facili battute sull’attività professionale della mia famiglia, forse ho esagerato nel tono ironico con il quale analizzavo il comportamento di Summa, ma ciò non toglie la cattiveria acida del suo commento. Avrei voluto che lei mi rispondesse in merito all’ambiguità dell’associazione Territorio, ma forse affermare il vero da fastidio. Pensi non sapevo neanche che lei fosse candidato con Summa, se verrà confermato, credo che l’assemblea di venerdì scorso sia stata molto partigiana (forza italia) nonostante la bontà del Comitato.

    Non mi esprimo su Antonello Barbieri che aveva una grande occasione per non parlare e invece… Sicuramente ha ragione vateminor che se continuiamo così noi busallesi ci sfideremo a duello all’alba…a parte gli scherzi creare un dibattito è quanto di più civile e democratico che ci sia.

  24. sergio pedemonte said, on lunedì, febbraio 16, 09 at 12:34 PM

    Nel 1992 Isola del Cantone rischiò la rivoluzione per il ventilato insediamento della RAMOCO, ditta per lo stoccaggio e riciclo di frigoriferi, gomme da auto ecc. Allora pensavo, come oggi, che qualunque impianto, se di dimensioni “accettabili”, può essere ospitato sul territorio tutelandoci con convenzioni particolarmente stringenti. Cioè attraverso un contratto tra Comune e Azienda che garantisca:
    1) fideiussione bancaria di importo adeguato a favore del Comune;
    2) polizza di assicurazione di adeguato capitale nei confronti di incidenti;
    3) possibilità ad esperti designati dal Comune di accedere in qualunque momento all’interno dell’Azienda con possibilità di bloccare l’attività;
    4) lavori collaterali eseguiti (strade di accesso, mascheramenti, depuratori vari ecc)
    5) compensazioni ambientali.
    E’ quello che penso ancora oggi a proposito della centrale a biomasse. Il primo problema è quello di stabilire le dimensioni “accettabili” dal territorio.

  25. Giusti said, on lunedì, febbraio 16, 09 at 12:51 PM

    Pur se attratto dai toni e dal contenuto dei diversi interventi, ritengo opportuno riportare la Vs. attenzione sul problema “ centrale a biomasse “. Abitando in Val Seminella – e qui mi rivolgo all’Assessore Barbieri – mi chiedo, realizzando la centrale a biomasse, si agevolano: l’impresa proponente ad ottenere i crediti verdi; le imprese dislocate lungo il Seminella che “ forse “ usufruiranno di corrente elettrica e riscaldamento; le casse del Comune di Busalla che risparmieranno “ forse “ qualcosina rispetto ad ora per riscaldare scuole (?). In compenso, credo sia innegabile, aumenterà l’inquinamento acustico della zona, il traffico, ecc., e verrà senz’altro meno la serenità dei residenti a causa del nefasto impatto ambientale. E quindi mi chiedo, tutto ciò è realizzato a vantaggio delle altre 5.000 persone residenti nel territorio del Comune ? O forse di imprese che diversamente non potrebbero operare con ricedute sull’occupazione ? Non mi pare. Ne ritengo necessario che i residenti della Val Seminella sacrifichino la qualità della loro vita a vantaggio di pochi (imprese), che già fanno comunque “ pesare “ la loro presenza. Negli anni 70/80 ero ragazzino, e non sapevo si pianificasse la distruzione della Val Seminella, ma se anche fosse è necessario perseverare ? Un piano regolatore “ volendo “ si cambia. A proposito, è forse necessario tale adempimento per inserire una lavorazione “ a caldo “ nella zona industriale della Seminella ?

  26. silvio queirolo said, on lunedì, febbraio 16, 09 at 8:55 PM

    Caro Emanuele, so bene che è molto difficile interpretare o comunque far intendere il “tono” della parola scritta; per cui ti posso assicurare che il mio commento era ironico (diciamo pure “veramente” ironico, invece del tuo…ma forse anch’io ho interpretato male…). Credimi non c’era “cattiveria acida” nella mia risposta. Ho sempre ritenuto la tua famiglia stimata quanto la loro attività che ha avuto un posto ben preciso nella storia commerciale e professionale di Busalla. Chiedi a Pier. Chi mi conosce sa che non amo fare commenti gratuiti. Comunque se pensi che ti abbia offeso me ne scuso pubblicamente; non ne avevo l’intenzione. Se lo ritieni così importante e interessante per i lettori posso rispondere a quesiti in merito alla “non” fantomatica associazione Territorio e sul presunto impegno ambientale “a metà” suo e del Busalla Magazine. Ma solo se posti con toni un po’ più amichevoli e rispettosi.
    Con stima ed affetto.
    Silvio Queirolo

  27. antonello barbieri said, on lunedì, febbraio 16, 09 at 10:47 PM

    L’AMMINISTRAZIONE DI BUSALLA NON E’, PER PRINCIPIO, CONTRARIA ALL’INSTALLAZIONE DI CENTRALI A BIOMASSE SUL SUO TERRITORIO.

    LE AZIENDE INTERESSATE PRESENTINO PROGETTI DETTAGLIATI E CORREDATI DA PRECISI PIANI DI APPROVIGIONAMENTO.

    L’AMMINISTRAZIONE LI VALUTERA’, SUPPORTATA DA TECNICI E DA ESPERTI DI CHIARA FAMA E DALLE ISTITUZIONI PREPOSTE.

    SI VALUTERANNO I PRO’ ED I CONTRO.

    SI IPOTIZZERANNO FORME DI TUTELA: ( I 5 PUNTI DEL SIG. PEDEMONTE ED MOLTI ALTRI. ES. PARTECIPAZIONE AL CAPITALE SOCIALE. GESTIONE DEL TERRENO ECC.)

    I CITTADINI SI ESPRIMERANNO.

    VERRA’ PRESA UNA DECISIONE NELL’INTERESSE DELLA POPOLAZIONE.

    NON CONOSCO UN MODO DIVERSO DI INTERPRETARE IL RUOLO DELL’AMMINISTRATORE.

    E SE QUELLO CHE E’ ACCADUTO FINO AD ORA NON FOSSE ALTRO CHE FUMO, ARTATAMENTE ALZATO PER DISTOGLIERE I NOSTRI SGUARDI DAI VERI PROBLEMI DI BUSALLA???

    E’ POSSIBILE CHE IN UN BLOG COME QUESTO NON SI PARLI PIU’ DA SETTIMANE DEL, COME LO CHIAMIAMO NOI, RADDOPPIO DELL’IPLOM???

    p.S. perche’ il sig. Piccardo afferma che ho sbagliato a parlare?
    Anche Lei nel Suo primo commento alla serata ha lasciato intendere che nell’organizzazione del dibattito ci fosse qualche lieve interesse elettorale.
    Forse non eccello nell’arte oratoria, ma non ho sentito, ne tra chi mi ha preceduto, ne tra chi si è espresso dopo di me, dei novelli Almirante.
    Mi faccia sapere. Ancora complimenti per l’idea e per la gestione del Suo blog

  28. Monica Colombara said, on martedì, febbraio 17, 09 at 12:43 am

    Non capisco se la discussione in corso è nel vivo o è ai suoi ultimi colpi. Nel dubbio intervengo se non altro per replicare ad alcune osservazioni che mi riguardano. Mi rivolgo a Mezzo busallese: per me parolaio è chi la spara grossa e non suffraga con prove e documenti quello che dice e l’ultimo manifesto del PD nella forma e nel contenuto mi ha ispirato proprio questa precisa etichetta. Le domande che mi sottopone meritano senz’altro una risposta e non sono certo gli slogan spiaccicati sui muri giocando al gatto e al topo il modo migliore per fare chiarezza. D’altra parte se Lei è la persona a cui penso (l’altra metà è sarissolese e la viabilità di via Milite Ignoto è un suo chiodo fisso, vero?) ha disposto e dispone ancora degli strumenti per porre le stesse domande al diretto interessato nel modo più consono a chi ritiene di fare seriamente politica. Altra riflessione sulla scorta di quanto detto da Vateminor: fin tanto che non ci si mettono le mani addosso o si pesca nel torbido con gratuiti e pesanti attacchi personali, trovo salutare la discussione, per quanto accesa. Le lupare a Busalla purtroppo ci sono già e da tempo, e su questo direi che Pastorino è assolto con formula piena: mi riferisco al fatto che Busalla (insieme a Genova, Ventimiglia, Lavagna e Sarzana) rappresenta uno dei cinque “locali” liguri della ‘ndrangheta, la notizia è stata riportata tempo addietro anche da questo blog e non è una boutade in quanto la fonte è illustre (atti della Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata). Anche questo è un tema che dovrebbe suscitare più di qualche apprensione nella nostra addormentata comunità. Rispetto alle biomasse, speriamo che l’incontro del 19 offra gli interlocutori giusti per capire i termini del problema e che il pubblico ponga domande di contenuto come quelle del sig. Giusti, senza agitare cappi e dare sulla voce. Speriamo.

  29. emanuele piccardo said, on martedì, febbraio 17, 09 at 7:56 am

    Caro Silvio,
    le pongo la domanda in altri termini. Perchè Busalla Magazine non ha mai preso una posizione sulla questione raffineria?perchè avete mascherato un’assemblea pubblica in uno spot del centro-destra? Perchè comunque Bagnasco era minoritario visto che l’associazione Territorio e Gianni Summa remano nella stessa direzione. Spero di essere stato esaustivo nella richiesta.

    Per quanto riguarda il commento di Salva lo trovo giusto a metà, se da una parte richiede spazi per giovani e bambini dall’altra sottovaluta i pericoli determinati dall’avere sul nostro territorio un’azienda come la Iplom. Vede in questa legislatura l’amministrazione Pastorino non è riuscita a creare nulla per il paese, il motivo è l’assenza di idee e progetti. Laddove esistevano progetti come la tangenziale sono riusciti a farsi togliere dei finanziamenti che solo grazie all’intervento del Sindaco di Ronco, appartenente al PD, alla Provincia e alla Regione sono stati recuperati. Perchè secondo lei? La risposta è facile per merito dell’azione politica (non per fini elettorali). Invece chi ci amministra cavalca l’antipolitica cercando poi, quando ne ha necessità, favori politici trasversali. Credo che i cittadini debbano svegliarsi pretendendo dai politici più trasparenza e informazione.

  30. marco bagnasco said, on martedì, febbraio 17, 09 at 8:13 am

    Pur non avendo risposto a nessuna delle mie tre domande (ma mi ci devo abituare) Barbieri fissa tre punti fermi:
    – la centrale deve essere dimensionata a quanto può conferire il territorio
    – ci si affiderà per la valutazione a tecnici terzi (compresa la collocazione immagino)
    – ci sarà una consultazione pubblica per un SI o un NO (referendum?).
    Esattamente quello che predico inutilmente da un anno. Ed esattamente quello che non è accaduto finora. Bene! Decide Busalla e non la PDC! Ottima notizia! Speriamo il 19 la linea sia questa ma ho seri dubbi. E chissà se ci sarà dibattito, quando si disertano le riunioni pretendere poi confronto ed ascolto è, come dire… difficile?

  31. Giovanni Summa said, on martedì, febbraio 17, 09 at 9:43 am

    Caro Barbieri, il tuo impegno nel difendere l’Amministrazione sulla vicenda biomassa è assolutamente encomiabile ma suona come una tardiva retromarcia . Quello che tu descrivi è il comportamento che l’Amministrazione avrebbe dovuto adottare ma che non è stato assolutamente messo in atto. Il progetto esiste, è stato pubblicato all’Albo Pretorio, è stata perfino concordata una permuta immobiliare con un’Azienda Confinante e in Consiglio Comunale è stato deliberata l’ubicazione in quel sito. L’Azienda interessata mi ha anche indicato la misura della royalty a favore del Comune. La realtà è che l’Amministrazione ha espresso inequivocabilmente la volontà di realizzare l’impianto e ha lavorato per spianare la strada alla PDC che, ovviamente, deve ottenere tutte le autorizzazioni necessarie nelle Sedi competenti, ci mancherebbe.
    Caro Emanuele, uno Spot del Centrodestra ? Uno spot ammette una sola voce. A Sarissola è stato lasciato spazio a tutti a me, a Bagnasco, a Barbieri, ai Cittadini ed anche a te. Era un Convegno antidemocratico?

  32. emanuele piccardo said, on martedì, febbraio 17, 09 at 10:05 am

    Non ho detto che fosse antidemocratico, mi è parso troppo schierato politicamente da una parte (destra),ha sbagliato il Comitato di Sarissola doveva organizzarlo in modo indipendente. busalla2013 non inviterà pubblicamente i candidati, se vorranno potranno esprimere una opinione ma nel dibattito successivo alla comunicazione dei miei ospiti, mi pare sia diversa come impostazione.

  33. marco bagnasco said, on martedì, febbraio 17, 09 at 10:14 am

    sono due modi diversi di intendere un dibattito. Quello del BM/Territorio come confronto moderato tra candidati dopo un’illustrazioen tecnica, il tuo come convegno di studio aperto a tutti. Legittimi entrambi. Il comitato se vorrà avrà occasione per organizzane a sua volta. Io non mi sono sentito “minoritario”, so come è schierato Queirolo ed accetto le regole del gioco purché siano corrette: Ottavio Traverso era ed è stato una garanzia.

  34. mezzo busallese said, on martedì, febbraio 17, 09 at 12:46 PM

    Cara Colombara, è fuori strada….non credo proprio di essere quello che pensa…anche se è vero che la viabilità (non quella di via milite ignoto però) è uno dei mie chiodi fissi…sono contento che ritenga legittime le mie domande…però per come conosco i fatti e ho visto i documenti, non credo si a il PD chi la spara grossa e non suffraga con prove e documenti quello che dice…. è più facile per lei pensare sia così, ma non bisogna essere un per forza un partito per dirla grossa, e poi mi scusi se con presunzione le ricordo, che il PD è rappresentato a Ronco Scrivia , in Provincia e in Regione proprio nei settori della viabilità…quei settori che dovrebbero essere gli interlocutori del Sindaco…a questo punto sarebbe simpatico mettere tutti di fronte e vedere perchè questa diversità di posizione (o di valutazione,,)

  35. Giusti said, on martedì, febbraio 17, 09 at 1:11 PM

    Caro Emanuele, una precisazione, il dibattito di venerdì 13 – comunque si sia svolto – è stato organizzato dall’Associazione il Territorio, che è cosa distinta dal Comitato Val Seminella (di Sarissola) che fa dell’indipendenza politica un suo caposaldo. La partecipazione al dibattito del Comitato per il tramite del Presidente Lori, e la raccolta di firme all’esterno dei locali, rappresentavano una buona occasione per rendersi visibili e concreti.
    La risposta di Barbieri, ovviamente, non è quella che speravo. Prendo atto, finalmente ufficialmente, che l’Amministrazione Comunale VUOLE la centrale a biomasse e, legittimamente, farà di tutto per realizzare il suo progetto (se eletta). Considero il referendum proposto un “ contentino “ offerto agli scontenti, questo ha valore consultivo e non decisorio, probabilmente parteciperà solamente chi come lo scrivete è contrario, ed è quindi possibile che il NO alla centrale vinca. Il Comune cambierebbe idea ? Ne Dubito. Allora anziché perdere tempo e soldi con il referendum, si prenda semplicemente atto che la popolazione coinvolta é massicciamente contraria, e si tenga nella dovuta considerazione tale interesse diffuso. Circa gli esperti di chiara fama ecc. chiamati a scegliere i progetti; non esiste al mondo un tecnico chiamato da un’Amministrazione Pubblica a valutare un progetto che la medesima desidera attuare, che non scovi ogni e qualsiasi possibilità per realizzarlo. Barbieri, apprezzo la buona volontà, ma credo che il confronto sia altro.

  36. antonello barbieri said, on martedì, febbraio 17, 09 at 2:48 PM

    Mai parlato di referendum, la popolazione deve essere messa in condizione di capire,
    deve poter valutare serenamente gli aspetti negativi e quelli positivi.
    La vicenda del nucleare italiano non ha insegnato proprio niente.

    L’amministrazione non VUOLE la centrale senza se e senza ma. VUOLE capire, valutare e decidere, ribadisco, nell’interesse dei cittadini.

    Rilevo che il candidato Summa è a conoscenza di aspetti economici del tutto ignoti all’amministrazione.
    Aspetti per altro assolutamente prematuri, visto che, ad oggi l’amministrazione non ha ricevuto NESSUN PROGETTO RELATIVO ALLA REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE A BIOMASSE.

    ORA DAVVERO POTREMMO CAMBIARE ARGOMENTO: PARLIAMO DELLA RAFFINERIA, DELLE COSE DA FARE; DI OSPEDALE; DI VIABILITA’ ……

  37. marco bagnasco said, on martedì, febbraio 17, 09 at 4:52 PM

    Caro Antonello, disponibili a parlare di tutto, ma nelle elezioni l’agenda elettorale non la detta uno solo. Una nota canzone di Lucio Dalla recita “… da quando sei partito c’è una grande novità…”: si chiama pluralismo.

  38. Salva said, on martedì, febbraio 17, 09 at 5:28 PM

    certo un azienda come l’iplom non giova certo alla salute, ma secondo lei dove andrebbe spostata la centrale? Chi accetterebbe una raffineria nel proprio territorio? Chi si assume la responsabilità di spostare l’iplom chissà dove creando disagi a centinaia di famiglie? se di spostamento vogliamo parlare, in quanto c’è gente che vorrebbe chiuderla… mah…. secondo voi gioverebbe economicamente al nostro paese? non penso proprio…

    di certo non è tutto oro quello che luccica, l’iplom dovrebbe impegnarsi maggiormente dal punto di vista ecologico… magari cominciando a investire parte dei propri fondi (che non sono pochi) nel migliorare sensibilmente gli impianti di sicurezza, ridurre le emissioni, e magari cominciare a impiantare magari dei pannelli solari… esagerando un pochino potrebbe anche donare parte dei propri fondi per piantare alberi nella zona a lei adiacente…

    la colpa è di tutti… delle amministrazioni e dei cittadini… ripeto chiudere l’iplom è impensabile e immorale… mi chiedo invece… perchè il comune non organizza dei concorsi aperto ad architetti ed ingegneri per trovare soluzioni al problema della tangenziale dando un premio in denaro ai primi tre classificati? stimolerebbe la concorrenza a tutto vantagio dei cittdini…

    dove posso trovare info riguardo il progetto?

  39. Claudio - Comitato Val Seminella said, on martedì, febbraio 17, 09 at 5:41 PM

    Mi scusi signor Barbieri, lei scrive”… ad oggi l’amministrazione non ha ricevuto NESSUN PROGETTO RELATIVO ALLA REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE A BIOMASSE”.
    Ma il progetto preliminare esposto nell’albo pretorio cos’è??? A cosa serve?? Perchè è stato fatto?? E le informazioni tecniche e progettuali da dove ne derivano??

    p.s.: ricordo che anche su internet esiste un galateo e scrivere in maiuscolo equivale ad urlare…

    Grazie
    Claudio

  40. emanuele piccardo said, on martedì, febbraio 17, 09 at 6:00 PM

    Per la questione Iplom siccome non voglio ripetere concetti già espressi consiglio a Salva di cercare nel blog i miei vecchi articoli inerenti il PUC e l’articolo apparso su L’espresso. In questo modo potrà avere una visione più chiara della questione, altrimenti c’è il rischio che la sua valutazione sia parziale. Comunque dopo due incidenti rilevanti la raffineria ha dimostrato di essere pericolosa e poco affidabile. Come ha affermato Bagnasco e altri, me compreso, siamo stufi del ricatto occupazionale per favore smettiamola. Impariamo dall’amministrazione regionale pugliese che sta cercando di applicare la Convenzione di Aarhus alle Acciaierie Ilva di Taranto. Tale Convenzione include anche le raffinerie e i petrolchimici! Buona lettura

    p.s.per il progetto della tangenziale forse si potrebbe attivare un dibattito di cui mi assumo l’onere di organizzare se i candidati sindaco mi aiutano, tra l’altro l’urbanistica è materia mia…

  41. salva said, on martedì, febbraio 17, 09 at 6:27 PM

    non è questione di ricatto occupazionale è questione che non si possono mandare allo scatafascio 250 famiglie che vivono grazie all’iplom… cmq io non voglio difenderla, voglio solo che si trovi un giusto equilibrio tra l’azienda e i cittadini… cmq leggerò volentieri i post 🙂
    sono d’accordo con Piccardo per attivare un dibattito sulla tangenziale… tra l’altro l’urbanistica spero un giorno diventi materia anche mia 🙂

  42. Giovanni Summa said, on martedì, febbraio 17, 09 at 7:06 PM

    Non c’è un progetto ? Questa è impudenza allo stato puro. Tutti abbiamo letto : Il Secolo XiX del 5 gennaio 2008, le Botteghe del Pane, il tabellone, la lettera alla Dott.ssa Raffo, il manifesto Comunale “autogol”, il progetto di 51 pagine affisso all’albo pretorio. Ma per favore! E’ incredibile che l’Amministrazione ignori la questione del contributo al Comune, l’Ing. Rizzo mi ha personalmente confermato, in presenza di altre persone, che è previsto un contributo al Comune quantificabile in un centinaio di migliaia di euro! E a Voi non lo avrebbe detto ? Barbieri vuole parlare di altro. La scelta è varia e ci vorrà molto tempo: voliera, tetto della scuola di sarissola, parcheggi. tangenziale, ospedale, vigili, neve, cimiteri, consulenze, iplom, commissioni edilizie, Busalla due, consigli comunali a sarissola, tenenza dei carabinieri, cambio del segretario comunale, sala polifunzionale, Villa borzino, Villa Macciò ……… Cominciamo dalla Iplom? Dai Antonello inizia tu. Cosa pensi della questione?

    P.S. per Emanuele io sono disponibile a darti una mano.

  43. antonello barbieri said, on martedì, febbraio 17, 09 at 8:28 PM

    Gentilissimo Salva, se vuole, come sembra dal suo intervento, saperne di più sulla tangenziale, la miglior cosa è venire in comune, dove potrà visionare i vari tracciati che nen tempo si sono susseguiti, potrà confrontare la Sua opinione con quella dell’amministrazione e chiedere ai tecnici specifici chiarimenti.
    Mi chiami, sarò lieto di accompagnarla. 347 2746170. Antonello

  44. anna maria raffo said, on martedì, febbraio 17, 09 at 10:11 PM

    Buonasera, aggiungo a quanto detto correttamente da Claudio e Giusti che il nostro Comitato ha quale obiettivo prioritario quello di impedire la costruzione della centrale a biomassa in Val Seminella in quanto non crediamo in tale progetto ritenendolo inadeguato e forzato.

    Non crediamo infatti che in alcun modo un tale investimento possa migliorare ne la qualità di vita ne il benessere della Val Seminella e di Busalla in generale.

    Quali i vantaggi a breve e lungo termine?

    Sono quindi orgogliosa di far parte di questo Comitato che ha a cuore il bene del proprio territorio senza fini politici ne di protagonismo.

    Ben vengano le serate come quella del 13 nella quale oltre al pressappochismo e alla disinformazione riferita da qualche intervento precedente ha regnato una viva partecipazione che non va denigrata ma al contrario interpretata.

    Ogni cittadino in una democrazia ha il diritto non solo ad essere ascoltato ma anche ad essere considerato qualunque sia la sua estrazione sociale ed il suo lessico….. è la sostanza quella che conta.

    Sono stata tacciata in passato di considerazioni da bar Sport. Per me questo non può che essere un complimento! Coloro che pretendono poco democraticamente di imporre le proprie idee dal palazzo senza ascoltare la gente in strada rimangono soltanto ottusi referenti, rappresentanti e funzionari di se stessi. Cordialmente.

  45. mezzo busallese said, on martedì, febbraio 17, 09 at 11:51 PM

    Caro Emanuele condivido l’iniziativa sulla tangenziale….più che i candidati Sindaci che dovrebbero certamente partecipare, perchè non mettere al tavolo anche Provincia, Regione e Comune di Ronco, insieme al Sindaco di Busalla (che trovandosi a essere sindaco protempore non si trova ancora nella condizione di candidato)….e invitare la Colombara natuaralemente!!!!

  46. Giusti said, on mercoledì, febbraio 18, 09 at 9:31 am

    Centrale a biomasse, IPLOM, diga, traffico, ecc. sono tutte problematiche che minano la salute delle persone, e devono, ovviamente, essere oggetto di un confronto dialettico tra candidati in vista delle prossime elezioni amministrative. Le medesime, tuttavia, possono essere accumunate come un unico grande problema, in quanto necessitano di soluzioni differenziate. IPLOM, diga, traffico, ecc. esistono e creano delle difficoltà di convivenza con chi vive in Valle Scrivia.
    La centrale a biomasse, ad oggi, è un “ non problema “. Perché crearlo ?

  47. emanuele piccardo said, on mercoledì, febbraio 18, 09 at 4:11 PM

    Prima di affrontare i problemi puntuali (diga, iplom, centrale, traffico) dobbiamo farci una domanda fondamentale che Busalla vogliamo? e basata su quale economia? La risposta non banale comprenderà tutte le questioni: ambiente/qualità della vita, traffico, urbanistica, economia/occupazione, futuro.

  48. Salva said, on mercoledì, febbraio 18, 09 at 4:16 PM

    condivido in pieno con la tua opinione…

  49. Claudio - Comitato Val Seminella said, on mercoledì, febbraio 18, 09 at 4:33 PM

    Poichè non ha ancora risposto, provo a rifare la domanda all’assessore Barbieri (magari gli è scappata):

    Mi scusi signor Barbieri, lei scrive”… ad oggi l’amministrazione non ha ricevuto NESSUN PROGETTO RELATIVO ALLA REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE A BIOMASSE”.
    Ma il progetto preliminare esposto nell’albo pretorio cos’è??? A cosa serve?? Perchè è stato fatto?? E le informazioni tecniche e progettuali da dove ne derivano??

    Grazie
    Claudio

  50. mezzo busallese said, on mercoledì, febbraio 18, 09 at 4:59 PM

    Improvvisamente Barbieri da equidistante è diventato iperattivo…peraltro continuando a proporsi con delucidazioni di parte…..perchè non si può fare un confronto aperto sulle cose….non c’è mica bisogno di fare il lavaggio del cervello alla gente….se le inizative si mettono a confronto, la gente capisce…se si racconta solo una parte delle cose, si strumentalizza!!!!!

  51. Salva said, on mercoledì, febbraio 18, 09 at 5:23 PM

    infatti io chiedo solo che si spieghi perchè è necessaria la tangenziale, se o è, e dei progetti seri dove poter vedereciò che si vuole fare… si ci sono 3 progetti esposti abilmente dal comune ma dove sono tracciate tre righe colorate e una serie di commenti… sarebbe bello avere i progetti senza commenti, giusti o sbagliati che siano, e poi ognuno si farà le sue opinioni….

  52. mezzo busallese said, on mercoledì, febbraio 18, 09 at 5:29 PM

    sarebbe bene anche sapere come ci si è arrivati….e soprattutto quanto costano realmente….e come si fa conto di realizzarli!!!!

    Perchè tutti vorremmo comprare la ferrari, ma poi quanti sono quelli che hanno i soldi per comprarla?

    Nessuno discute le soluzioni, la discussione diventa cosa si può fare…senza utopie e soprattutto non dicendo che la facciamo…sapendo che o si fa con i soldi degli altri o non si fa nulla!!!!!

  53. mezzo busallese said, on mercoledì, febbraio 18, 09 at 5:38 PM

    Summa per favore non solleciti Barbieri….improvvisamente sa tutto di tutto….potrebbe occupare l’intero blog(cosa che ha già cominciato a fare…) riempendo di soluzioni, convinzioni etc….questo spazio di dibattito…..se non sbaglio Lei sosteneva che il bilancio non è la sede…… se mettiamo insieme SOGNI (busalla II, Villa Borzino..) GESTIONE (tetto, vigili, neve, cambi segretari, consulenze) e l’assenza di un IDEA del Paese che verrà (le strategie) non ne usciamo più…..occorre confrontarsi sulle proposte….su quale futuro e con quale metodo…perchè il metodo…..dai rapporti con il personale che poi è il metodo per avere una perfetta gestione….ai rapporti con gli altri enti, che poi è il modo per realizzare i sogni…è la base essenziale sulla quale Lei e Bagnasco dovete sapervi confrontare con i busallesi……

  54. marco bagnasco said, on mercoledì, febbraio 18, 09 at 8:46 PM

    Oggi ho parlato lungamente con Ludovico Prati sulla vicenda della tangenziale che spero verrà riportata correttamente.
    Ho condiviso la soluzione di proseguire la tangenziale verso Ronco e che per questo assieme a Franceschi abbiamo firmato con alti enti compreso Busalla e che questo si è stato un passaggio storico, non perché la soluzione Maieron fosse un mostro ma perché questa nuova soluzione apre ENORMI prospettive alla valle.
    Detto ciò non esistono in comune PROGETTI diversi ma solo ipotesi e schizzi. Se così non fosse non si capirebbe perché non siano mai stati presentati al consiglio e soprattutto alla gente di Busalla.
    I 7 MILIONI di euro “perduti” .Vi propongo 3 date (documentate):
    28 novembre 2003: il Consiglio Regionale – presidente Biasotti – approva il piano triennale di interventi per la viabilità dove per la Provincia di Genova la circonvallazione di Busalla compare al 3° posto con un importo i 6.987.000 euro. 1° Casarza, 2° Terrerosse in Fontanabuona, 4° il valico del Turchino.
    24 dicembre 2003: la giunta approva la prima annualità – vengono finanziati i primi due progetti. ci sono altri due anni, Busalla non ha più rivali
    22 ottobre 2004: la giunta – sempre Biasotti – approva il finanziamento del secondo anno e tra gli altri passa il valico del Turchino. Busalla è fuori. Perché? Proviamo a chiederlo ai funzionari che li hanno redatti quegli atti invece di insultare su manifesti pagati dai Busallesi. La risposta è nelle righe di un post pubblicato meno di un mese fa su questo blog, ma è bene che i busallesi lo sappiano da persone indipendenti nel corso di un incontro pubblico. Do atto a Pastorino di aver combattuto (anche assieme a me)per una soluzione ottimale, ma quei soldi si potevano ottenere e soprattutto oggi non c’è alcun motivo di contunuare una guerra con la provincia che porta solo alla fine del progetto di una Busalla senza traffico

  55. Giovanni Summa said, on mercoledì, febbraio 18, 09 at 10:26 PM

    Mezzo Busallese la mia era solo una provocazione. Non basterebbero 10 blog per approfondire gli argomenti che ho indicato. Il mio progetto paese parte da una considerazione molto semplice : quale è la missione di un Sindaco e della Sua Giunta?
    Forse ormai sfugge ai più ma è la seguente : fornire servizi ai cittadini. Decoro urbano, viabilità, parcheggi, sicurezza, rumenta, aiuto alle fasce più deboli, sgombero neve…
    Busalla è un Comune privilegiato in quanto ha un bilancio importante, molti dipendenti, e quindi la possibilità di fornire risposte rapide ed efficaci agli abitanti. Ma alla spese devono essere attibuite priorità, i dipendenti devono essere ben organizzati, la macchina deve funzionare a pieno regime. Le sembra impossibile?

  56. antonello barbieri said, on mercoledì, febbraio 18, 09 at 10:33 PM

    Caro Marco, proprio non capisco, se affermi che la nuova soluzione è la soluzione ottimale che apre enormi prostettive per la valle, perchè nello stesso tempo rimproveri Pastorino ( anche con il manifesto), di aver perso quei finanziamenti (per altro ipotetici)
    che sarebbero serviti per realizzare il mostro ( io lo dico) pensato da Maieron.
    Semmai andrebbe ringraziato il lungimirante Pastorino… o no?

  57. antonello barbieri said, on mercoledì, febbraio 18, 09 at 10:38 PM

    Di cosa si lamenta mezzo busallese? Preferiva un blog senza contradditorio?
    Così non è più divertente e più stimolante.?
    Io credo di si.

  58. antonello barbieri said, on mercoledì, febbraio 18, 09 at 10:53 PM

    Gentile signora Raffo, le mie obiezioni sulla serata del 13 erano sull’organizzazione, non certo sugli interventi dei cittadini.
    Infatti penso che sia necessario ed onesto chiamare le cose con il loro nome.
    O si organizza una serata di approfondimento, per capire, invitando esperti, dando vita ad un contradditorio.
    Oppure si organizza una serata di protesta e di contrarietà alla realizzazione della centrale.
    Entrambe opzioni legittime.
    Basta dirlo con chiarezza.
    Personalmente trovo insopportabili quelle adunate durante le quali i politici di turno direbbero tutto ed il contrario di tutto pur di ingraziarsi la folla.
    E’ un po’ quello che e’ successo venerdi.
    Ma questa e’ un’opinione..
    Cordialmente

  59. Claudio - Comitato Val Seminella said, on giovedì, febbraio 19, 09 at 9:18 am

    Caro Sig. Barbieri, in teoria l’incontro di venerdì era organizzato proprio per creare un dibattito e approfondire l’argomento.
    Purtroppo il sig. Sindaco non si è presentato e neanche il sig. Carlo Marzani, funzionario regionale servizio tutela dell’inquinamento
    atmosferico e sviluppo dell’energia sostenibile.

    E comunque attendo sempre una risposta al mio quesito sopra.

    grazie
    saluti
    Claudio

  60. marco bagnasco said, on giovedì, febbraio 19, 09 at 9:44 am

    come dici tu, Antonello, bisogna trovare le vie di mezzo… costruire un acquedotto e poi renderlo inservibile a picconate non è lungimirante… abbiamo già perso 2100 giorni, i primi impiegati bene (salvo non aver mai risposto alle richieste della Regione – perchè?) gli ultimi tutti volti a dire dei NO senza una prospettiva…
    Non pastorino ma i busallesi devono dire grazie a Franceschi se sta baracca ancora in piedi. Dov’è il progetto della nuova tangenziale, quanto costa e chi la fa e con che soldi? Nessuno ha una risposta…. tra meno di un mese ci sarà un dibattito pubblico su questo tema… verrai di nuovo tu (finalmente un’interlocutore, pareva di essere a “Chi l’ha visto?”) a dire che non c’è nulla di definitivo e la colpa è degli altri?

  61. mezzo busallese said, on giovedì, febbraio 19, 09 at 10:25 am

    Caro barbieri…non mi lamento di nulla….solo del fatto che stai monopolizzando il blog…improvvisamente sei informato di verità su tutto…..e soprattutto continui a voler ricercare le contraddizioni del PD che se non si interpretano male, sono quelle di non condividere la tua posizione…diciamo che forse la tua collocazione giusta è con Pastorino….anche lui ha questo atteggiamento…..o lo condividi o sei tagliato fuori…ma toglimi una curiosità, con lui dibatti? Ti lascia esprimere? Oppure questo tuo sfogo sul sito è paura per il risultato di giugno o il modo per sfogare una dialettica che non ti è permessa dal CAPO?

  62. Pasquino said, on giovedì, febbraio 19, 09 at 10:40 am

    Egregio Nostrono,
    credo che la prima domanda che ci si deve porre è semplicemente questa : perché Busalla ha tutte queste “bellezze” ? Con quali atti amministrativi (sia comunali che regionali e provinciali) e quali sono stati gli amministratori ad aver avvallato tali opere?

    Non nascondetevi cari ex amministratori, perché un grande merito lo hanno le persone che nella vita riconoscono i propri errori al fine di poter crescere più forti e consapevoli, ed altresì fare crescere le nuve generazioni, in quanto le eventuali scelte sbagliate completano la maturazione di una persona (paese) ed arricchiscono tutti indistintamente avendo rispetto di tutti i pensieri.

    Un saluto da Pasquino

    P.S. E’ meglio per Busalla iniziare a citare meno urbanisti, sociologi, filosofi, giornalisti, pubblicisti ecc. e scendere ad un livello più semplice e comprensibile,soprattutto fatto meno di improvvisazione, al fine di ricominciare una crescita attraverso tutte le culture che forse, dico forse, erano presenti e chissà se lo sono ancora nel nostro territorio.

  63. marco bagnasco said, on giovedì, febbraio 19, 09 at 11:28 am

    tratto dal sito della COMUNITA’ MONTANA (ora chiiuso!) del 24.07.2006

    “Giovedì 27 luglio alle 21, nel salone delle opere parrocchiali di Busalla, l’assessore regionale alla salute Claudio Montaldo incontra amministratori e cittadini in una riunione pubblica sul futuro della salute in Valle Scrivia. La Comunità Montana Alta Valle Scrivia, d’intesa con i sindaci del comprensorio, ha chiesto a Montaldo di incontrare sia le istituzioni che la popolazione per spiegare la proposta di “riordino” del servizio sanitario, che coinvolge pesantemente la Valle Scrivia.
    La posizione delle istituzioni locali, già espressa pubblicamente, è da sempre il mantenimento di un presidio ospedaliero in Valle, di un punto di primo soccorso aperto 24 ore al giorno, di poliambulatori attrezzati ed effettivamente fruibili, utilizzando tutte le strutture che il territorio possiede.
    Gli amministratori ritengono corretto ascoltare anche le ragioni di chi è chiamato a realizzare tagli, rivendicando però il dovere di un’informazione preventiva e la necessità di tenere conto delle peculiarità territoriali dell’entroterra. ”

    chi c’era quella sera? anche allora fu un “insopportabile adunata per ingraziarsi le folle”? com’è che c’è sta “fobia” dei dibattiti pubblici? davvero non capisco….

  64. emanuele piccardo said, on giovedì, febbraio 19, 09 at 1:19 PM

    Rispondo a Pasquino perchè una risposta non la si nega a nessuno. Vista la qualità del pensiero critico di Antonello Barbieri, c’è proprio necessità di una evoluzione culturale attraverso la lettura di personaggi e uomini di cultura. La citazione di Danilo Dolci è esemplare se poi lei non la coglie…La cultura è l’unica arma per combattere il degrado della società a tutti i livelli se omettiamo la cultura non possiamo definirci una nazione evoluta. Sono d’accordo con lei sul combattere l’improvvisazione, ma l’unico modo è e rimane evolvere culturalmente il dibattito affrontanto le questioni sui contenuti per chi li ha da esporre altrimenti sarebbe meglio il silenzio.

  65. TP said, on giovedì, febbraio 19, 09 at 3:59 PM

    Basta per favore! il livello sta scendendo…si sta inabissando…
    Divagare non aiuta. Non capite che il povero assessore che tanto si infervora sull’argomento, altro non è che un pedone messo lì per essere mangiato. Il re sta ben arroccato! Evidentemente il tapino non gioca a scacchi e crede che l’aver presenziato alla riunione sulla centrale,delegato dal sovrano, sia un onore!!!
    Abbiate pietà di una “mente semplice” (eufemismo puro, ovviamente).
    Smettete di scannarvi su questioni non proprio dell’ultima Ansa!
    Chi è politico dentro…lo dimostri ! E’ un bel test.

  66. Pasquino said, on venerdì, febbraio 20, 09 at 1:11 PM

    Egregio Nostromo,
    spero non abbia troppo combattuto con se stesso nel pubblicare e fornire una risposta alla mia modesta considerazione.
    E’ un discorso che sarà utile approfondire con semplici e modesti pensieri che faremo in altre occasioni.
    Le ribadisco, non è il caso di scomodare il pensiero di Danilo Dolci o di tanti altri illustri umanisti,letterati,filosofi,sociologi ecc., ma è opportuno cercare di far volare più in basso i pensieri e le idee, in quanto la maggior parte delle persone che hanno fatto capolino sul suo blog hanno bisogno di ripartire dall’ABC della lingua italiana (sia dal punto di vista della grammatica che della storia).
    Mi passi questo concetto, in quanto penso di poterlo esprimere con una certa autorità, tenuto conto della mia pluriennale esperienza che ho maturato nel campo sia dell’insegnamento che della politica.

    Lo stesso pensiero è da trasmettere agli amministratori pubblici del vostro comune, ai politici locali, al fine di fargli comprendere , sia per quelli eletti nel l o n t a n o 2 0 0 4 sia per quei politici che tentano di ritornare alla ribalta o per quelli scelti strada facendo e nominati assessori o indicati in qualsiasi ente, che Busalla non riesce più a sorridere, segnalare, suggerire, consigliare ,intraprendere azioni e parole utili e necessarie per tentare di far risalire e far comprendere una politica locale che porti ad una crescita e non iniziative definite da tutti (chiedo scusa da Lui) trasparenti secondo un’idioma ormai sempre più usato dai politici.

    Che Busalla non riesca a esprimere idee con la giusta forza e autonomia di pensiero lo hanno dimostrato gli esiti del dibattito relativo alla realizzazione della centrale a biomasse, per l’improvvisazione da parte di tutti gli interlocutori che hanno ingenuamente accettato di partecipare a tale iniziativa, non preparandosi in maniera adeguata sull’argomento.
    L’improvvisazione e la disinformazione la sera del 13/2/2009 nella sala della coop hanno fatto veramente da padrone di casa.

    Ogni allusione a fatti o persone è puramente casuale.

    Con i migliori saluti
    Pasquino

  67. antonello barbieri said, on sabato, febbraio 21, 09 at 3:27 PM

    Ed ecco comparire TP, genio tra genii.
    Se ne sentiva proprio la mancanza.
    Constato che se tutte queste intelligenze, scendessero in campo, per dirla alla Berlusconi, Busalla diventerebbe come d’incanto la JUAN LES PINES dell’oltregiogo.
    Auguriamoci che si decidano al gran passo.

    P.S.: e poi l’arrogante è Pastorino…

  68. valligiano curioso said, on domenica, febbraio 22, 09 at 5:25 PM

    caro pasquino, un po la condivido…un po poco, anche se ora come ora la difficoltà di questo PAESE (l’italia) è demonizzare la politica e gli amministratori, per poi proporsi da antipolitici come i salvatori della patria….non ci si può inventare amministratori e politici, senza formazione, cultura e idee….altrimenti ci si ritrova a fare i qualunquisti, i politicanti e gli interessati……si può essere buoni MEDICI, bravi avvocati e assicuratori, ma la politica è un altra cosa…sia chiaro, la poitica è un altra cosa anche rispetto a quella che quotidianamente giornali TG e politicanti tutti i giorni ci vogliono mostrare…il quanto alla grammatica, può essere vero, ma questo strumento, rende necessario sintetizzare e a volte, i commenti sono pure veloci, condizionati dalle emozioni e dalpoco tempo per rispondere!!!!

  69. marco bagnasco said, on domenica, febbraio 22, 09 at 5:47 PM

    caro Pasquino,
    mi spiace di essere apparso “approssimativo” la sera la 13/2 (anche perché purtroppo sono stato “redarguito” da alcuni amici per essere stato troppo tecnico e quindi mi preoccupo).
    Sul sito di prossima apertura sarà più intelleggibile il nostro pensiero, corredato di valutazioni tutt’altro che estemporanee.
    Comunque ogni opinione è legittima. Grazie del contributo

  70. Claudio - Comitato Val Seminella said, on domenica, febbraio 22, 09 at 6:30 PM

    grazie Sig. assessosre Barbieri della sua non risposta già sollecitata due volte: a questo punto mi arrendo, ho già capito di che pasta è fatto.

    saluti
    Claudio

  71. Giovanni Summa said, on domenica, febbraio 22, 09 at 6:51 PM

    Valligiano curioso ha ragione. Si può essere bravi assicuratori, medici e architetti e magari buoni padri di famiglia ma, dice Lei, la politica è un’altra cosa. Nella maggior parte dei Comuni Italiani governano però ottimi Sindaci che non hanno nel curriculum un Master in Pubblica Amministrazione ma solo tanta volontà e buon senso. Purtroppo questa è la minestra che passa il convento. Certo avessimo Obama……

  72. valligiano curioso said, on domenica, febbraio 22, 09 at 8:24 PM

    Mi perdoni Summa, il riferimento agli assicuratori non era rivolto a Lei……che sino a prova contraria è in un gruppo politico e non se ne vergogna!!!! Dio ci scampi e liberi da un master di pubblica amministrazione per gli amministartori!!!!

  73. antonello barbieri said, on lunedì, febbraio 23, 09 at 1:28 PM

    Gentilissimo Claudio, e per conoscenza, gentilissimo candidato Summa,

    ribadisco che l’ Amministrazione non ha ricevuto ad oggi, 23 febbraio, nessun progetto ufficiale, sul quale,dopo la definitiva valutazione degli Organismi Provinciali e Regionali, esprimersi.
    L’ Amministrazione,ha ricevuto una documentazione di carattere ufficioso trasmessa in via informale dalla consulenza tecnica che sta elaborando il concetto.
    Vorrà perdonarmi se per risponderle ho utilizzato le stesse identiche parole usate dal Sindaco nella comunicazione inviata il 12/2/09 agli organizzatori dell ‘assemblea pubblica del 13 Febbraio.

  74. Claudio - Comitato Val Seminella said, on martedì, febbraio 24, 09 at 9:24 am

    Sig. Barbieri, non ha comunque risposto. Le mie erano domande precise e la risposta è stata… “..una documentazione di carattere ufficioso trasmessa in via informale …”

    in via informale??? l’albo pretorio è una cosa informale????

    Il comitato, i cittadini e i lettori del blog vorrebbero cortesemente delle risposte precise.

    Quando ci sarà il progetto ufficiale non si potrà far più nulla.
    Il progetto preliminare è il passo precedente al progetto ufficiale.
    Basta leggere i passi contenuti all’interno del progetto preliminare.

    p.s.: L’incontro pubblico di giovedì 19 Marzo verrà fatto alla sera???

    Saluti
    Claudio

  75. Giusti said, on martedì, febbraio 24, 09 at 9:47 am

    Alcune precise domande a Barbieri, per le quali mi attendo esaurienti risposte.
    1. Da chi e da quanti, l’Amministrazione comunale, si aspetta di ricevere un progetto ufficiale ?
    2. Può esservi all’interno di un’amministrazione pubblica della ” documentazione di carattere ufficioso ” ?
    3. Chi è il consulente tecnico che ” sta elaborando il concetto ” ?
    Attendo cortese risposta

  76. uomo del monte said, on martedì, febbraio 24, 09 at 8:24 PM

    mi spiegate come fanno la regione e la provincia a valutare un progetto ufficioso? io non sono persona di cultura ma c’è una legge che fa di numero 241 che dice che un documento è ufficiale quando viene presentato ad un ente pubblico e che va subito assegnato – si dice così? – a un responsabile. Forse a busalla qualcno può tenerlo in un cassetto ma ho paura che in provincia o regione sia più difficile.
    E poi se sto progetto non c’è di cosa si parla il 19?

  77. Claudio - Comitato Val Seminella said, on martedì, febbraio 24, 09 at 9:19 PM

    forse “.. sta elaborando il progetto”

    e poi da come ho capito dal Sig. Barbieri, il Comune si esprime dopo la valutazione di Regione e Provincia??? Mah!?!

    Buonasera a tutti
    Claudio


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